Storia di un Tragitto

Le origini de Il Tragitto risalgono al 2010 con il progetto Incontriamoci, realizzato grazie a una sovvenzione dell’Ufficio Federale della Migrazione (UFM) su richiesta di Monica Frigerio e Verena Petrocchi, membri dell’Associazione di Psicologia Generativa della Svizzera Italiana (APGSI). Per i primi tre anni Incontriamoci si svolge in locali messi a disposizione dalla città di Lugano. L’idea del progetto era quella di offrire uno spazio di incontro a mamme svizzere e straniere proponendo temi legati alla prima infanzia. Parallelamente, Incontriamoci intendeva offrire ai bambini una preparazione a quelli che sarebbero stati i ritmi e le abitudini e le modalità usuali della Scuola dell’Infanzia.

 

Durante l’estate del 2013 gli spazi occupati dai due progetti in corso vengono ristrutturati per fare spazio a delle aule scolastiche. A settembre viene quindi preso in affitto un appartamento in Via Giulio Vicari 30 a Cassarate e viene così inaugurato il centro di socializzazione Il Tragitto, finanziato dall’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani (UFAG).

 

Nel nuovo spazio si sviluppano così progressivamente numerosi progetti rivolti all’integrazione e alla relazione educativa genitori – figli come Genitorinsieme, taluni regolari e altri puntuali. I nuovi locali permettono a Incontriamoci di evolvere e consolidarsi e ad altri progetti di fare capolino a Il Tragitto. Si sviluppano inoltre dei corsi di italiano, uno destinato a genitori migranti con figli in età prescolastica o che frequentano la scuola dell'obbligo, e l’altro, il progetto Lavoriamo, destinato a coloro che vorrebbero iniziare un’attività lavorativa. I corsi di italiano proseguono poi negli anni seguenti gestiti dapprima da Soccorso Operaio Svizzero (SOS) e successivamente finanziati direttamente dall’Ufficio del Sostegno Sociale e dell’Inserimento (USSI).

 

Dal mese di gennaio del 2017 il progetto Incontriamoci si è inoltre ampliato offrendo una seconda apertura settimanale.

 

Il 9 ottobre 2017, complice il trasloco nei nuovi spazi in Via G.Stabile 12 a Besso, Il Tragitto è diventata un’Associazione e con essa è stato istituito un Comitato.

 

Sempre nel 2018, grazie a un’importante lavoro di crowfunding è stato possibile avviare un secondo progetto di socializzazione: Ritroviamoci. L’idea del progetto è nato dal desiderio di offrire progetti a un pubblico più eterogeneo, coinvolgendo in particolar modo anche famiglie ticinesi.

 

Grazie a un importante sostegno della Catena della Solidarietà nel settembre del 2018 l’Associazione ha aperto due nuovi servizi, creando così un nuovo ambito di intervento con un approccio più individuale: lo Sportello e lAccompagnamento individuale. Il progetto è nato in seguito a un’esigenza manifestata dalle partecipanti nei progetti di socializzazione: tante erano le domande individuali che non riuscivano a essere accolte nei momenti collettivi.

 

Nel 2020 in risposta al bisogno di offrire corsi di italiano mamma-bambino nella regione di Locarno, Il Tragitto ha proposto due corsi di italiano a Losone.

 

Nel novembre del 2020, Il Tragitto ha aperto una sede a Locarno con la volontà di riunire attività di socializzazione, di formazione e di accompagnamento individuale in un unico centro facilmente accessibile. La necessità di un centro nel locarnese è stata espressa a più riprese da associazioni che operano sul territorio ed è stata inoltre sostenuta dall’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie (UFAG). Da gennaio 2021 i corsi di italiano che prima si svolgevano a Losone sono stati spostati nella nuova sede. A marzo 2021, anche a Locarno è stato avviato il progetto Sportello e Accompagnamento individuale.

 

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